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Книги издательства «Le Monnier (Mondadori Ed.)»
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«Il fatto è questo: io mi trovo vittima di un crudele equivoco. Sono un pittore il quale per hobby, durante un periodo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Il mondo invece crede che sia viceversa e le mie pitture quindi non le «può» prendere sul serio. La pittura per me non è un hobby, ma il mestiere; hobby per me è scrivere. Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie» scriveva Buzzati nel 1967. Un legame intenso unisce infatti i diversi volti dell'attività espressiva di Dino Buzzati. Ne sono testimonianza le «storie dipinte» riprodotte in questo volume che si fonda, ampliandolo, su un catalogo d'autore del 1958: uno spaccato immediato e suggestivo del mondo poetico ed inquietante del grande artista.» |
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Dall'epica fondazione di Macondo, fino alla decifrazione delle misteriose pergamene dello zingaro Melquiades e alla decadenza della gloriosa famiglia Buendia. Un classico del realismo magico sudamericano. |
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Qui Italia.it. Corso di lingua italiana per stranieri. Livello B2. Con CD Audio formato MP3. Con DVD-ROM. |
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«Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori «una specie protetta che speri si estingua definitivamente». Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.» |
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«The path of Francis is to many kids today, they realize they really exist without living, as if something was missing them, and one day they decide that that will not do. It has a stressful job, but rewarding, it does to buy things that reduce stress. He has stories with chicks so different. He feels the need to be alone, but he is afraid of being «cut off», he loves his parents but never managed to communicate with his father, becomes the reeds but want to quit smoking» |
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