Pascoli è ormai considerato la maggiore personalità poetica a cavallo tra Ottocento e Novecento: sembra semplice e fluente, ma è in realtà profondo e sofisticato. Dalla morte del padre per mano di sconosciuti alla conquista della cattedra universitaria, i fatti della sua vita privata si dilatano fino a permettere a ciascun lettore di riconoscersi.